Etichettatura delle sementi

La produzione e la commercializzazione delle sementi sono attività disciplinate dalla normativa nazionale e comunitaria, attraverso l´istituzione dei Registri varietali obbligatori e la certificazione delle sementi immesse in commercio. Per le sementi da orto la normativa ha istituito la categoria di certificazione “standard”, cui appartiene la totalità delle sementi distribuite in commercio. ?Le stesse aziende sementiere produttrici sono responsabili dell´autocontrollo e dell´etichettatura delle sementi standard. I prodotti sementieri possono essere immessi al commercio solo se confezionati in involucri o imballaggi chiusi (ogni singola unità dovrà contenere prodotti della stessa specie) e muniti all’esterno del CARTELLINO DEL PRODUTTORE e, nei casi previsti, del Cartellino di un ente nazionale per la certificazione delle sementi. Il Cartellino dell’ente nazionale per le sementi certifica l’avvenuto controllo da parte dello stesso e la conformità del prodotto alle norme e assume vari colori, a seconda della categoria:

  • BIANCO per le sementi base
  • AZZURRO per le sementi certificate di Prima riproduzione
  • ROSSO per le sementi certificate di Seconda riproduzione (e successive)
  • BRUNO per sementi commerciali;
  • VERDE per i miscugli
  • BLU con striscia diagonale verde per “sementi certificate di un´associazione varietale di ibridi di piante oleaginose e da fibra diversa da girasole”.

Il CARTELLINO di CERTIFICAZIONE riporta varie INDICAZIONI, tra cui:

  • Servizio certificatore e sigla dello Stato membro
  • Numero di riferimento del lotto
  • Specie, indicata almeno con la sua denominazione botanica
  • Varietà/colore o linea inbred ?
  • Categoria
  • Paese di produzione Peso netto o lordo o numero di semi
  • Mese ed anno di chiusura

Il CARTELLINO del PRODUTTORE riporta varie INDICAZIONI, tra cui:

  • Nome ditta produttrice
  • Estremi licenza
  • Specie e varietà o ecotipo o tipo
  • Anno di produzione
  • Purezza specifica
  • Peso o quantità
  • Grado di germinabilità
  • Eventuali trattamenti chimici
  • Durata della germinabilità

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